Riassunto Gare a cura di "Freccette News" - Facebook Page

GU UMBRIA: RESOCONTO TORNEO MASCHILE

Un grande Stefano Tomassetti torna alla vittoria in una Gara Ufficiale, dopo quella dell’Emilia Romagna nel marzo ’19, portando così a sei i sigilli in queste competizioni; ma tanti complimenti anche al finalista Alessandro Caterino che, dopo tanti bei piazzamenti nel corso della sua carriera, raggiunge il suo miglior risultato arrivando ad un passo dal titolo.

I 114 partecipanti sono stati inizialmente suddivisi in 38 gironi per ciascuno dei quali vengono promossi al tabellone principale i primi due classificati; e già qui le prime sorprese con l’esclusione di Davide Santi e di Riccardo Rogo entrambi ritrovatisi in un girone di ferro rispettivamente con Amos Menghini e Michel Furlani e con Marco Apollonio e Michele Turetta.

Dopo la disputa di 12 preliminari senza grosse sorprese, i trentaduesimi presentano subito sfide ad alto livello come quella tra Mattia Pinelli e Michel Furlani risolta da quest’ultimo e quella tra i due ex nazionali Andrea Micheletti e Marco Apollonio con Bobo a prevalere; buone anche le prestazioni, seppur sconfitti, del laziale Rico Olida contro Amos Menghini e dell'umbro Manuel Pantalla contro un ispirato Gian Marco Vannoni.

Nei sedicesimi se ne vedono delle belle: Stefano Tomassetti deve impegnarsi parecchio per sbarazzarsi di un tenace Amos Menghini e ancora di più nel turno successivo quando il talentuoso toscano Fabio Bendoni si trovato addirittura in vantaggio nel set decisivo prima di subire la rimonta decisiva del “Ruspa” nazionale; ma il clou è senza dubbio la sfida stellare tra Daniele Petri e Francesco Raschini giocata ad assoluti livelli di eccellenza: a spuntarla è il friulano che riesce a sfoderare ben tre chiusure oltre i 100 lasciando Rosko tanto allibito quanto consapevole di non aver demeritato.
Anche Gian Marco Vannoni appare in forma e dopo aver sbrigato la pratica “Pantalla” con due check out sopra i 100, nei sedicesimi supera anche l'esperto Andrea Micheletti.

È negli ottavi che nasce il super torneo di Alessandro Caterino, il marchigiano il cui talento era conosciuto ma forse mai totalmente espresso; dopo aver battuto per 2-1 l’ottimo Paolo De Dominicis, compie due capolavori eliminando un pur ritrovato Daniele Petri ai quarti e un Michele Turetta, in gran spolvero, in semifinale dopo che il vicentino aveva avuto la meglio, nel turno precedente, nel match contro il compagno di squadra e di soft Michel Furlani (in ogni caso un ottimo quinto posto all'esordio Figf per lui); altro ottimo quinto posto per l’emiliano Luigi Lisi che vince il derby degli outsider, negli ottavi, con Nico Gnoli, prima di soccombere nei quarti contro Vannoni.
Negli ottavi finiscono i sogni pure del giovanissimo calabrese Guido Macrì, superato solo al decider del set decisivo da Petri, e autore anche di una 6 darter nel corso del match vinto contro Stefano Zanone ai trentaduesimi. Si assiste anche ad un bel match in diretta tra Sergio Beretta e Jojo Tamares con quest’ultimo che riesce a far suo l’incontro prima di soccombere nei quarti davanti ad un insuperabile Tomassetti.

Le semifinali, quindi, parlano marchigiano con un derby addirittura di club (Supersonic) in cui Tomassetti ha la meglio su Vannoni e il terzo marchigiano, Alessandro Caterino, che, a sorpresa, batte un lanciatissimo Turetta per 3-2 dopo essere stato in vantaggio per 2-0, subire la rimonta sul 2-2 e poi vincere al decider il quinto set, dopo aver sfiorato una fantastica chiusura, a 125 rimasti, con bull rosso-bull verde e un altro beffardo bull verde.

La finale è quindi anch’essa tutta marchigiana (almeno per i club di appartenenza); Alessandro Caterino continua il suo stato di grazia, combatte ad armi pari con Tomassetti che comunque vince il primo set al decider ma poi subisce il ritorno di Alessandro che conquista il secondo set per 2-1; dal terzo set in poi Stefano mette il turbo, vince velocemente il terzo set e nel quarto Caterino cerca di contrastarne l’abbrivio vincendo il leg del momentaneo 1-1 grazie ad un 68 di check out al bull ma poi cede nel terzo e decisivo leg grazie alla risposta con un 78 di check out di Stefano che conquista il set e la Gara Ufficiale dell’Umbria.

GU UMBRIA: RESOCONTO TORNEO FEMMINILE

Due umbre in finale nella Gara Ufficiale dell’Umbria; una finale già vista per ben tre volte nelle GU della stagione 2016-17 e che avevano visto sempre Talita Biagetti vittoriosa, un tabù che Asia Marini è riuscita a sfatare battendo la rivale di tante battaglie in una finale combattuta, nervosa ma molto avvincente.

Ventidue le iscritte alla gara suddivise in 7 gironi e la fase eliminatoria è subito fatale a Cinzia Borgia che si fa sorprendere da Barbara Osti e dalla laziale Loriana Fabi così come Silvia Mazzi che con Indira Fini devono lasciare il passo a Loredana Brumetz e Emanuela Bellachioma nel girone 1.

Negli ottavi la Biagetti e la Bellachioma godono di un bye mentre Barbara Osti vince il derby con la Vernocchi rimontando da 0-1 a 2 set a1; anche Loredana Brumetz non ha un compito facile ma guadagna la semifinale battendo prima Mariuccia Casadei e poi Manuela Cappiello ai quarti che la piemontese aveva raggiunto battendo Loriana Fabi. Conquista le semifinali, per la prima volta in carriera, anche Sara Foconetti, autrice di un ottimo torneo, e che batte agli ottavi Michela Spiga per 2-0 e Emanuela Bellachioma per 3-0 nel turno successivo.

Arriva in semifinale anche Talita Biagetti, superando Katy Innocenti, e Asia Marini vincitrice della Met-Hasani negli ottavi e uscita vincente, nei quarti, per 3 set a 0 contro Barbara Osti in un match più equilibrato di quanto non dica il risultato (2 set finiti al decider).

Sara Foconetti termina la sua bella corsa umbra in semifinale strappando un set alla scatenata Asia Marini così come Loredana Brumetz che sullo 0-2 riesce a vincere un set ma poi la Biagetti chiude sul 3-1 conquistando la finale.

Quarta finale di Gare Ufficiali FIGF per le due umbre con un’Asia Marini apparsa sicuramente più intraprendente rispetto alle altre occasioni e che riesce a conquistare i primi due set entrambi per 2-1; il terzo set si apre con un leg nervosissimo, chiuso da Asia, così come il secondo leg in cui però fallisce ben 16 match darter prima di subire la rimonta di Talita che conquista il set per il momentaneo 1-2. Anche nel quarto set Asia spreca qualche chance e Talita ne approfitta riuscendo a chiudere il set per il 2-2.
Il quinto e decisivo set è la Biagetti a partire forte, va sull’1-0, è nettamente avanti nel secondo parziale ma questa volta è lei a fallire ben 7 frecce per vincere il match fino al pareggio di Asia; si va al decider ed è ancora Talita a partire forte approfittando della difficoltà di Asia a trovare il doppio di entrata; e quando lo trova la Biagetti è già in chiusura ma fallisce tre frecce per la vittoria. Asia infila 64-133 e a 104 rimasti trova una splendida chiusura T20-S12-D16 che le dà la prima vittoria, per 3-2, di una Gara Ufficiale nella sua giovane carriera.