G.U. DEL PIEMONTE: VINCONO LA OSTI E A SORPRESA FIORI

Prima Gara Ufficiale dell’anno, a Borgaro (TO), ottimamente portata a termine dalla FIGF Piemonte, e subito grandi sorprese.

Sono 180 gli iscritti e per la prima volta si sperimenta la fase a gironi composti da tre giocatori (con due passaggi al tabellone principale).

In campo maschile è il friulano del Joe Bar Simone Fiori– primo successo per lui - a conquistare il trofeo dopo una cavalcata straordinaria che l’ha visto eliminare via via Daniele Sergi agli ottavi, Claudio Dolcetti nei quarti, Riccardo Castellii in semifinale e il super favorito, suo corregionale, Daniele Petri nell’ultimo atto nel corso del quale riesce a rimontare il rappresentante del Ponte San Quirino dal 2-4 (e freccia fallita per il possibile 2-5) al 6-4 finale.

Onore al giocatore di casa Riccardo Castelli che raggiunge un’ottima semifinale attraverso gare intensissime, spesso risolte al decider, come nei sedicesimi contro il corregionale Maximilian Moioli o negli ottavi contro Marcus Brambati; altro semifinalista è il lombardo Sergio Beretta che, prima di cedere a Petri, batte ai quarti Massimo Rigotti – autore dell’eliminazione del grande Marco Apollonio – e agli ottavi il toscano Fabio Bendoni, in gran spolvero, che si arrende solo al settimo leg.

Giungono al quinto posto anche il campione d’Italia Mattia Pinelli e il ligure Jojo Tamares mentre si riaffacciano ai posti che contano il friulano Alessio Marchesan, e gli emiliano-romagnoli Davide Santi e Pierpaolo de Pasquale che giungono noni così come Giordano Reale che, tra gli altri, elimina, ai trentaduesimi Matteo Di Filippantonio.

Nel torneo femminile, di contro, vince la capitana della nazionale e prima nella classifica dello scorso anno, Barbara Osti ma che fatica per superare, in una partita incertissima fino all’ultima freccia, Mara Casadei apparsa in forma come nel 2017.

Le due finaliste giungono all’ultimo atto, targato Emilia Romagna, battendo in semifinale la friulana Loredana Brumetz, brava ad aggiudicarsi il derby friulano contro Giada Ciofi nei quarti, e la lombarda Rosa Napolitano, tornata nelle top four dopo i fasti del 2017, che ha il merito di aver superato la nazionale Giuli Vernocchi, anch’essa ai quarti.

Ottimo anche il percorso di Maruska Meneghetti, giunta quinta, superata solo al decider dalla Casadei, e con una vittima illustre negli ottavi, l’altra nazionale Giada Marani, e Cinzia Borgia, anch’essa quinta, piegatasi solo alla vincitrice Osti

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